S/visto è un viaggio a ritroso nella storia dell’Arte Urbana di questa città. Un viaggio soggettivo e collettivo che ha permeato i muri delle vie, degli spazi occupati e delle gallerie improvvisate di Milano. Tutto iniziò in sordina agli inizi degli anni ‘80 per poi esplodere una ventina d’anni dopo. Oggi, alcuni di questi ‘artisti’ hanno acquisito una caratura internazionale, altri continuano imperterriti a confrontarsi magicamente con gli abitanti dei nostri quartieri, altri ancora si sono nuovamente immersi nell’anonimato. S/visto non intende assolutamente premiare alcuni a discapito di altri, ma vuole essere una digressione in una storia ancora non scritta, aperta e in preda a variazioni continue. S/visto è un viaggio non lineare e sicuramente non esaustivo in questo mondo artistico che mi piace definire ‘anarchico’, scevro da vincoli di qualsiasi tipo, anche se negli ultimi anni ha trovato un interesse culturale e spesso anche economico. I lavori esposti in questa mostra lampo, provengono tutti da piccoli archivi, collezioni private e dagli artisti stessi. S/visto è una mostra variegata sulla bellezza. Sulla pura bellezza che in modo innocente cerca di combattere lo strapotere visivo delle pubblicità commerciali reclamando per se e per gli altri uno spazio pubblico, offrendo uno sguardo altro sul mondo, una zona temporaneamente libera di godimento e di dialogo con gli abitanti di Milano. La nostra città.